Fondata nel 1982 da un gruppo di gentiluomini appassionati di vela, l'Associazione ha il fine di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico degli yachts d'epoca varati prima del 1950 e di quelli classici varati fino al 1975. L’AIVE è l’Associazione di Classe riconosciuta dalla FIV per le barche d’epoca e classiche. L'A.I.V.E. sostiene la ricerca e la conservazione delle tradizioni nautiche, della loro storia e della tecnica di costruzione delle imbarcazioni da diporto e da regata in legno o in metallo. L'AIVE diffonde la cultura della manutenzione e del restauro per conservare l'originalita' delle imbarcazioni, ripristinare la solidita' strutturale ed il valore storico ed estetico degli yachts d'antan....
Attualita'
Il Calendario AIVE 2025 Si arricchisce di un “nuovo” evento
Il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, grazie alla rilevante ed insostituibile
partecipazione della Marina Militare e della Lega Navale di Napoli
nella realizzazione dell’evento, organizza interamente in Napoli la XXII edizione de “Le Vele d’Epoca a Napoli” alle date di cui al calendario AIVE dal 3 al 6 Luglio 2025.
Ringraziamo tutti gli enti coinvolti che hanno reso possibile la continuazione nel 2025 di questa classica manifestazione AIVE e vi aspettiamo numerosi a Napoli ad inizio luglio.
11 gennaio, 2025
RADUNO AUTUNNALE DEGLI ARMATORI A.I.V.E. PRESSO LA COMPAGNIA DELLA VELA A VENEZIA E PRESENTAZIONE CALENDARIO REGATE 2025
Il 22 novembre 2025 si è svolto il tradizionale raduno autunnale dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (A.I.V.E.) per la prima volta in Adriatico presso la sede nautica della Compagnia della Vela sull’Isola di San Giorgio, a Venezia.
A presentare l’evento il Presidente Gigi Rolandi, il Segretario Generale Francesca Lodigiani e il Presidente della Compagnia della Vela Beppe Duca.
Oltre a Soci, giornalisti e amici, presenti anche l’Ammiraglio Natale in rappresentanza dell’Ammiraglio Credendino, il Contrammiraglio Di Renzo e il Contrammiraglio Schivardi in rappresentanza della Marina Militare, nonché maggiore armatore italiano di barche d’epoca e classiche.....
Durante l’evento è stato presentato il Calendario delle Regate A.I.V.E. 2025, che includerà i seguenti appuntamenti:
TIRRENO:
XVIII TROFEO AMMIRAGLIO FRANCESE - Viareggio 10-11 maggio 2025
VELE D’EPOCA ALTO TIRRENO- Trofeo Valdettaro - Le Grazie 23-25 maggio 2025
GRANDI REGATE INTERNAZIONALI SAN REMO- TAPPA CAMPIONATO CIM - 29-31 maggio e 1° giugno 2025
V CAPRAIA SAIL RALLY - 12-16 giugno 2025
ARGENTARIO SAILING WEEK-TAPPA CAMPIONATO CIM- Porto Santo Stefano 18-22 Giugno 2025
GRANDI VELE A GAETA - 26-29 giugno 2025
VELE D’EPOCA AD IMPERIA- TAPPA CAMPIONATO CIM – 2-6 settembre 2025
VELE D’EPOCA IN PASSEGGIATA MORIN - La Spezia 10-12 ottobre 2025
XX RADUNO VELE STORICHE DI VIAREGGIO - 15-19 ottobre 2025
ADRIATICO
X PORTOPICCOLO CLASSIC – Sistiana 31 maggio - 1° giugno 2025
II TROFEO ARTU’ CHIGGIATO – Venezia 20-22 giugno 2025
XII TROFEO PRINCIPATO DI MONACO - Venezia 28-29 giugno 2025
IX INTERNATIONAL HANNIBAL CLASSIC Memorial Sergio Sorrentino - Trofeo dei due guidoni- Monfalcone 26-28 settembre 2025
28^ RADUNO CITTA’ DI TRIESTE - 4-5 ottobre 2025
BARCOLANA CLASSIC TROFEO SIAD - Trieste 11 ottobre 2025
TROFEO CIM 2025
GRANDI REGATE INTERNAZIONALI SAN REMO - 29-31 maggio e 1° giugno
VOILES D’ ANTIBES - 4-8 giugno
ARGENTARIO SAILING WEEK - 18-22 giugno
PUIG REGATA BARCELONA - 9-12 luglio
VELA CLASICA MALLORCA - Palma 13-17 agosto
VELA CLASICA MINORCA – Mahon 26-30 agosto
VELE D’EPOCA AD IMPERIA - 2-6 settembre
MONACO CLASSIC WEEK - 10-14 settembre
REGATES ROYALES – Cannes 22-27 settembre
VOILES DE SAINT TROPEZ - 29 settembre - 4 ottobre
Aggiornamenti via a via su questo sito.
Nel corso della serata sono stati premiati i vincitori dei Campionati dell’Adriatico e del Tirreno:
Campionato dell’Adriatico
EPOCA
1 Classificato– Serenity di Roberto Dal Tio
2 Classificato –Ciao Pais di Massimo Fonda
3 Classificato – Sorella della Marina Militare
CLASSICI
1 Classificato– Nembo II di Nicolò De Manzini
2 Classificato –Naif di Ivan Gardini
3 Classificato – AL Na’Ir II di Gian Maria Amatori
Campionato del Tirreno
EPOCA
1 Classificato– Marga di Alessandra Angelini
2 Classificato –Barbara di Roberto Olivieri
CLASSICI
1 Classificato– Crivizza di Ariella Cattai e Gigi Rolandi
2 Classificato –Penelope della Marina Militare
3 Classificato – Artica II della Marina Militare
CLASSIC IOR
1 Classificato– Ojalà II di Susan Carol Holland
2 Classificato –Sagittarius di Thierry Lafitte e Florance Urrutti
Oltre alle premiazioni dei due Campionati sono stati consegnati alcuni premi speciali: un Premio Speciale del Presidente a Gilla che per partecipare alle regate AIVE del Tirreno ha affrontato una traversata da Fano alla Spezia e a Midva che ha regatato anche in solitario.
A sorpresa è stato consegnato a Giuseppe Cannatà il Premio Speciale del Consiglio AIVE, per la preziosa attività come membro designato nel Consiglio della Marina Militare in questo quadriennio. Per ultimo, ma non meno importante, è stato consegnato il Premio Challenge AIVE Giancarlo Lodigiani a Ferdinando Zanoletti, che presiedendo il Museo della Barca Lariana, insieme alla sorella Alberta contribuisce a salvaguardare la storia della nautica creando un prezioso anello di congiunzione tra passato e futuro.
L’ evento è proseguito con quattro interessanti presentazioni: “Il Progettista Artù Chiggiato” a cura del nipote Sebastiano Chiggiato e di Ugo Pizzarello che ne hanno ricordato la persona e i progetti, “Il Progettista Carlo Sciarrelli” a cura di Roberto Zavagno, “Il Cantiere Carlini e le costruzioni in legno in Adriatico progettate da Sparkman & Stephens, da Frers e da Carlo Sciarrelli” a cura di Stefano Carlini ed, infine, “L’amico Carlo Sciarrelli” a cura di Gian Battista Borea D’Olmo che ne ha raccontato anche gli aneddoti più simpatici.
La serata si è conclusa con un aperitivo ed una cena dove gli ospiti hanno inaspettatamente ricevuto, grazie al Vicepresidente della Compagnia Della Vela Lamberto Deho, la raccolta “Carlo Sciarrelli Ipse Dixit” a cura di Roberto Zavagno.
Il fine settimana è continuato il giorno dopo con una visita al Museo Storico Navale di Venezia.
1 dicembre, 2024
Nuovo regolamento dotazioni obbligatorie di bordo
L'agenzia Nautica Alta Marea di Viareggio, ha evidenziato l'entrata in vigore (21 ottobre 2024) del nuovo Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto
(decreto 17 settembre 2024, n. 133, Regolamento di modifica al decreto 29 luglio 2008, n.146), dove, tra i 101 articoli, vengono integrate nuove indicazioni per le dotazioni obbligatorie di bordo....
Scheda tecnica riassuntiva delle dotazioni obbligatorie di bordo: a
questo indirizzo DECRETO 17 settembre 2024, n. 133 da "Gazzetta Ufficiale: a
questo indirizzo
Si chiarisce che la tipologia di dotazioni obbligatorie non subisce variazioni, ma viene ampliata con la tabella dei segnali visivi diurni e notturni (Colreg), lo scandaglio e, per le unità a vela, l’imbragatura di sicurezza da ponte con nastro di sicurezza che può essere integrata con il giubbotto di salvataggio oppure con altro dispositivo di protezione individuale certificato.
Le nuove dotazioni sono obbligatorie dal 21 ottobre 2025; mentre le vecchie dotazioni già in possesso dal diportista andranno in esaurimento per uso naturale (non c’è una scadenza).
GIUBBOTTI DI SALVATAGGIO
I giubbotti di salvataggio vanno indentificati con il numero di iscrizione dell’unità, dotati di luce ad attivazione automatica e obbligatoriamente indossati in caso di navigazione notturna in solitario. La loro durata di validità è stabilita dal produttore e indicata sugli stessi. I natanti, visto che non superano le 12 miglia, non hanno bisogno di questa identificazione.
EQUIVALENZE E SEMPLIFICAZIONI PER LE DOTAZIONI OBBLIGATORIE DI BORDO
Sono state introdotte alcune equivalenze e semplificazioni:
la bussola magnetica può essere sostituita con una bussola elettronica
l’E.P.I.R.B. può essere sostituito dal telefono satellitare con tasto di emergenza
i fuochi a mano possono essere sostituiti con dispositivi a led conformi alla normativa SOLAS MED
i pack dei razzi vengono ridotti da cinque a tre tipologie in tutto
ZATTERA
In caso di unità in uso non commerciale e di navigazione limitata è possibile applicare la normativa relativa alle zattere di grado inferiore, in particolare:
Le unità che navigano oltre dodici miglia ma entro la Zona SAR (vedi allegato a
questo indirizzo ), se munite di EPIRB o telefono satellitare, possono avere la zattera costiera Entro le 12 miglia, la zattera costiera può essere sostituita da un battello pneumatico di lunghezza maggiore di 2,5 m, omologato CE, pronto all’uso e posto sul ponte, munito del kit di sopravvivenza della zattera costiera, omologato per le persone presenti a bordo.
Entro le 12 miglia, le unità pneumatiche di cat. A, B, o C, con estintore aggiuntivo, possono non avere la zattera.
Nel nuovo Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto sono indicate ulteriori dotazioni raccomandate per natanti e imbarcazioni da diporto che prevedono, tra l’altro, che le unità a vela siano dotate di imbragatura di sicurezza da ponte con nastro di sicurezza (oltre 12 miglia).
17 Novembre 2024
Barche e armatrici italiane vincenti nel Trofeo CIM 2024
Italia protagonista con tre armatrici nell’edizione 2024 del circuito CIM- Comitato Internazionale del Mediterraneo, con Marga di Alessandra Angelini, ingegnere aerospaziale e imprenditrice del vino, vincitrice tra gli Epoca Aurici, Crivizza di Ariella Cattai, fisico nucleare del CERN di Ginevra, prima nei Classici e Ojalá dell’imprenditrice Susan Holland che si è imposta nei Classic IOR, tutti scafi che vedono a bordo anche giovani under 30....
Con il XIX Raduno Vele Storiche Viareggio, tradizionale appuntamento appena concluso e organizzato dall’omonima Associazione VSV e dal Club Nautico Versilia, si è conclusa l’edizione 2024 del Circuito Internazionale del Mediterraneo che ogni anno porta le più belle imbarcazioni d’epoca ad affrontarsi su più prove nelle acque francesi, italiane e spagnole.
La vela italiana e femminile, dopo il grande successo del team femminile di Luna Rossa Prada Pirelli alla Women America’s Cup di Barcellona, ci ha regalato una grande soddisfazione anche in questa prestigiosa manifestazione: al Campionato Internazionale del Mediterraneo 2024, infatti, sono state ben tre sulle cinque Categorie in regata (Big Boats, Classe Aurici, Epoca Marconi, Classic Marconi, Classic IOR) le barche italiane con altrettante armatrici femminili (l’ingegnere aerospaziale e produttrice di quattro cantine di vino Alessandra Angelini, il fisico nucleare del CERN di Ginevra Ariella Cattai e l’imprenditrice Susan Holland) ad aggiudicarsi la vittoria finale.
Il CIM (Comité International del la Méditerranée), con sede principale permanentemente nel Principato di Monaco e la segreteria generale (attualmente a Genova presso lo Yacht Club Italiano) in uno quattro paesi fondatori (Spagna, Francia, Italia e Monaco), è stato fondato nel 1926 dai tre club di yacht più antichi e prestigiosi delle rispettive nazioni mediterranee (Yacht Club de France 1867, Regio Yacht Club Italiano 1879 e Real Club Nautico de Barcelona 1879). Il CIM oggi organizza, regola ed armonizza le regate degli yacht di tradizione nel Mediterraneo.
Per il Campionato Internazionale del Mediterraneo 2024 il CIM aveva previsto le seguenti tappe: Antibes, Argentario Sailing Week, Napoli-Ischia, Isole Baleari Classic, Copa del Rey Mahon, Piug Clasica a Barcelona, Vele d’Epoca a Imperia, Regate Royales a Cannes, Les Voiles de Saint-Tropez. I cinque migliori piazzamenti contribuivano al punteggio finale. Alla fine del Campionato Alessandra Angelini con Marga, Ariella Cattai con Crivizza e Susan Holland con con Ojalà II si sono imposte nelle loro Categorie lasciando nella scia titolati e agguerriti equipaggi.
Marga, cutter aurico progettato nel 1910 da C.O. Liljegren e varato nello stesso anno (lunghezza totale 17,28 metri), con l’armatrice Alessandra Angelini e il suo splendido equipaggio portacolori dello YCSS, ha vinto nella classe Aurici davanti a Chinook e a Olympian.
Lo sloop bermudiano lungo 11,67 metri, Crivizza, disegnato da Alan Buchanan e varato dal cantiere triestino Apollonio, si è invece imposto nella classe Classic Marconi anticipando Argos e Clarionet. L’armatrice Ariella Cattai Rolandi, Gigi Rolandi (timoniere e Presidente AIVE) ed il loro inseparabile equipaggio di amici storici portacolori della SVOC di Monfalcone, Triestina della Vela e del Club Nautico Versilia sono stati anche premiati con il Challenge Tirrenia per aver compiuto nel 2024 il percorso più lungo (oltre 3000 miglia) per raggiungere tutti i campi di regata.
Ed infine Ojalà II, sloop bermudiano in alluminio progettato da Olin Stephens e varato nel 1973, si è imposto nella classe Classic IOR precedendo Sagittarius, e Matrero. L’11,54 metri armato da Susan Holland con il guidone delle Vele Storiche Viareggio ha una storia bellissima: appartiene da sempre alla famiglia Holland che segue la regola ferrea di avere a bordo sempre e solo amici. Il nome significa “Magari” che è la risposta che Charles Holland dava agli amici argentini che gli chiedevano quando si sarebbe fatto la sognata barca.
Un grande risultato che lascia ben sperare per il futuro della Vela femminile e anche per quella giovanile in quanto a bordo di queste tre splendide imbarcazioni sono impegnati anche ragazze e ragazzi Under 30.