| | |
YACHT del 1970 - nella categoria di riferimento A.I.V.E. "CLASSICO" |
ARMO: Yawl Marconi |
BANDIERA: Italiana |
ASSOCIAZIONE DI APPARTENENZA: Lega Navale Italiana - Roma
|
| | |
CANTIERE DI Costruzione
Carlini
___________________________________________ |
Materiale scafo Legno
___________________________________________ |
Dislocamento (kg) 23000
___________________________________________ |
Progettista Sparkman & Stephens
___________________________________________ |
Materiale albero e boma Alluminio
___________________________________________ |
Immersione (m) 3.00
___________________________________________ |
Anno di progetto 1969
___________________________________________ |
Lunghezza fuori tutto (m) 17.00
___________________________________________ |
Superficie velica (mq) 200
___________________________________________ |
Anno di varo 1970
___________________________________________ |
Lunghezza in coperta (m) 17.00
___________________________________________ |
Numero velico
___________________________________________ |
Anno ultimo restauro 2023
___________________________________________ |
Lunghezza al galleggiamento (m) 12.00
___________________________________________ |
Certificato di stazza CIM
___________________________________________ |
Cantiere ultimo restauro Cantiere Navale dell'Adriatico
___________________________________________ |
Larghezza massima (m) 4.45
___________________________________________ |
|
| | |
Pan III, progetto di Sparkman & Stephens n. 2011 del 1969. Probabilmente l'ultimo yawl disegnato da Olin Stephens.
Costruito a Rimini da Roberto Carlini, è varato nel 1970 con il nome Nita III per l'armatore Nello Mazzaferro. Vince nei primi anni di attività, diverse regate mediterranee con a bordo Cristiana Mazzaferro, figlia dell'Armatore e futura pluricampionessa mondiale di 420. Nel 1975 consegue il Campionato Mediterraneo d'Altura. In quegli anni batte il guidone dello Yacht Club Italiano ed occupa il posto d'onore alla banchina del glorioso sodalizio genovese. Una intera generazione di futuri campioni velici, si forma a bordo della bella barca riminese.
Nel 1977 l'imbarcazione passa nella proprietà del notaio Fausto Rusconi di Firenze, un appassionato e competente velista. Dalle banchine dello Yacht Club Italiano passa a quelle più moderne, ma non meno eleganti, del Marina di Punta Ala, dove inizia la sua nuova vita da crocierista di rango con il nome di Hydra.
Nel 1986 la barca torna in Adriatico, facendo base ad Aprilia Marittima, in virtù della nuova armatrice Maria De Marco, che con suo marito, l'imprenditore Bruno Pellerano, continua ad effettuare crociere estive lungo le coste dalmate e le isole greche.
Nel 1996 l'attuale proprietario e sua moglie, ne entrano in possesso dopo una lunga ricerca volta a sostituire e non far rimpiangere, il Pan II, lo sloop Buchanan/Apollonio di famiglia. Il nome dello yawl è ora Pan III. Il Mediterraneo in tutte le stagioni, la sua area di navigazione. Per tale scopo viene attrezzato e aggiornato. Con costanza torna periodicamente a Rimini per le manutenzioni dovute. Se ne occupano Stefano Carlini e Fabio Tosi del Cantiere Navale dell'Adriatico. La prima generazione l'ha costruita, la seconda la cura. La tradizione non si perde.
|
| | |
| | |