Blow Up è il progetto numero 169 del famoso cantiere ligure Sangermani commissionata da Federico Varoli. Blow Up nasce come barca da regata ed era considerata una macchina da guerra.
Fu progettata da Cesarone (padre di Cesarino) Sangermani, che voleva tenerla per sé e non era destinata alla vendita. Cesarone diceva che il Blow Up era la barca sua piu bella. Fu costruita con dettagli unici: la tuga è un pezzo solo di mogano curvato con vapore. Il pozzetto posteriore per le scotte fu fatto per una persona sola. Le drizze arrivavano dentro e i vericelli fuori dalla tuga. L’imbarcazione, è costruita in fasciame di mogano superleggero, su ordinate di rovere e acacia, e ha interni in rovere e iroko. La coperta, in uno strato di compensato marino su bagli in silver spruce e finita in antisdrucciolo bianco, è semplice e “pulita”.
L’idea era di fare una barca eccezionale per la Half Ton Cup a La Rochelle in Francia nel 1968. L’aspettativa era di venti forti e quindi si giustifica il disegno di una barca robusta e veloce in burrasche,
capace di eccellere in condizioni di vento oltre i 20 nodi, ed infatti ha sempre stravinto con venti forti e sofferto in bonacce. La barca fu consegnata nel 1969 e quindi non fece la Half Ton Cup.
Il progetto era fatto in base al regolamento RORC classe C, che precedeva la IOR classe V. Quindi Blow Up aveva un rating IOR abbastanza alto e pagava un po' in tempo compensato nella classe V. Comunque era molto competitiva con vento forte e meno con venti leggeri.
Fece la sua prima Giraglia fu nel 1970, e poi la fece 3 o 4 volte… La V classe era estremamente competitiva con tantissime imbarcazioni e il migliore risultato di Blow Up fu un quarto posto. Vinse tantissime regate in zona tra Argentario, Castiglione, Liguria… Sempre quando c’era molto vento.
Nel 2006 è stata rilevata dal lecchese Pietro Fiocchi, ha subito un bel restauro conservativo ed è tornata in piena attività in regate d’epoca e non solo, dimostrando belle doti di marinità e velocità. Ha partecipato al Trofeo Durand de la Penne di Le Grazie nel 2007, 2008 e 2010. Nel 2008 ha anche preso parte alla seconda edizione di Sulla Rotta di Imperia e nel 2015 e 2016 partecipa nuovamente alla Giraglia.
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