ALEMA, la prima barca di Sciarrelli, e' stretta, profonda ed ha caratteristiche ben particolari: due pinne, una deriva e un timone a poppavia protetto da uno skeg.
Il metodo costruttivo e' particolare: “cold moulding”. Tecnica innovativa per il tempo, che consiste nel sovrapporre tavole di legno massello o di compensato secondo angoli diversi icrociando cosi le fibre realizzando un guscio rigido. Questo metodo si avvicina alla tecnica moderna dei "plies o laminati" di fibra di carbonio impregnati di resina. Con cold moulding si risparmia quindi il peso delle ordinate. Alema e' realizzata in tavole di mogano massello incollate con una resina resorcinico bi-componente.
La coperta originariamente in compensato rivestita di gel coat bianco e' oggi sostituita con un tradizionale ponte in teak, la tuga e paraspruzzi sono realizzati in mogano.
La caratteristiche di Alema sono: un grande passo di bolina e con il vento al traverso, ridotto beccheggio ed un gran passo sull’onda. Una barca veloce che vede l'inizio della sua carriera di regate costellata di successi: prima nella Transadriatica del 1970, prima nel Campionato di IV classe IOR dell’Adriatico nel 1971 e 1972, prima nella regata Rimini–Sansego-Ancona del 1970, prima nella regata Trieste-Venezia-S. Giovanni in Pelago-Trieste del 1971, prima nella Trieste-Grado-Trieste del 1972 e molte altre ancora......fino a diventare, con gli ultimi armatori, la barca di famiglia che non disdegna pero' qualche raduno e le regate per le barche classiche.